A Bassa Voce(2010)
Claudia Valtinoni + Toni Moretti
Il duo acustico A BASSA VOCE, nato nei primi mesi del 2010, rielabora in chiave acustica alcuni dei brani più belli degli ultimi decenni tratti dal repertorio che spazia dal jazz al pop passando per alcuni classici della musica per film come Moon River (Colazione da Tiffany), Somewhere over the rainbow (Il mago di Oz), Life is beautiful that way (La vita è bella). L’esecuzione è affidata solamente alla voce e al basso a 6 corde, talvolta supportata dall’impiego di una loop station. Ne scaturisce così una interpretazione limpida in grado di mettere in evidenza la purezza e l’essenzialità delle musiche proposte.
Preface to a Dream(2008)
Elisabeth Geel + Orchestra dell’Accademia Musicale
L’organico che accompagna la cantante Elisabeth Geel è formato da un quintetto jazz e l’Orchestra d’Archi dell’Accademia. Nel CD sono presenti undici brani, tutti di sua composizione, che vedono come arrangiatori la stessa Elisabeth, ed altri musicisti: Bruno Cesselli, Ettore Martin, Federico Malaman, Toni Moretti.
Amadeus Lives! (2007)
MozArt Ensemble
Di primo acchito, musica classica e jazz sembrano appartenere apparentemente a due mondi completamente diversi, quasi contrapposti: nella prima – e nella musica colta occidentale in genere- l’improvvisazione è ritenuta secondaria rispetto alla fedeltà dell’interpretazione delle parti. Visione totalmente stravolta, invece, nella musica afroamericana in cui gli spartiti vengono messi in secondo piano per dare maggior voce alla sensibilità e creatività dell’improvvisatore. Tuttavia nel tempo questa vecchia concezione è andata via via smorzandosi, registrando delle aperture soprattutto provenienti dal jazz attraverso le riletture di Bach, Beethoven, Mozart. E proprio nel 2006, in occasione del 250° anniversario della nascita del grande musicista austriaco, che è nata l’idea del MozArt Ensemble con l’intento di arrangiare in chiave jazzistica Il Flauto Magico, l’ultima opera del compositore austriaco.
La formazione trae origine dalla fusione di un classico quintetto jazz, il Toni Moretti Quintet, e un quartetto d’archi con l’aggiunta di una sezione fiati. La versione di questo lavoro rispetta nella sequenza quella originale dell’opera mozartiana, anche se questa rappresenta tuttavia soltanto l’incipit per una più complessa rilettura in cui l’aspetto e la struttura jazzistica prende spesso il sopravvento. Già l’ouverture iniziale con il solo di Ettore Martin fa ben capire quello che sarà il filo conduttore di tutto l’album, in cui molto spazio viene lasciato all’improvvisazione dei vari solisti di turno, arricchiti da arrangiamenti di assoluto rilievo e da momenti in cui prevale la musica d’insieme. Momenti in cui anche gli archi riescono a trovare una loro perfetta collocazione garantendo un suggestivo tappeto in un dialogo quanto mai riuscito tra classico e musica improvvisata fino a sfiorare situazioni quasi free. Lode davvero a tutti per un sorprendente progetto sicuramente riuscito che omaggia egregiamente Il Flauto Magico di Mozart da un punto di vista inedito testimoniando passione, ricerca e gusto dei vari protagonisti ed una inaspettata naturalezza nella continua fusione di due mondi così apparentemente lontani. Luca Labrini per Jazzitalia.
Hanno collaborato:
- Sergio Gonzo, tromba e flicorno
- Marco Ronzani, sax alto, sax soprano, clarinetto
- Ettore Martin, sax tenore
- Matteo Morassut, trombone basso
- Michele Zattera, chitarra
- Alfonso Santimone, pianoforte
- Toni Moretti, contrabbasso
- Franco Dal Monego, batteria
- Nicola Possente, I° violino
- Nadia Dal Belin Peruffo, II° violino
- Martina Pettenon, viola
- Massimiliano Varusio, violoncello
TRACK LIST
- Ouvertüre
- Zu Hilfe! Zu Hilfe!
- Der Vogelfänger bin ich ja
- Dies Bildnis ist bezaubernd schön
- O zittre nicht, mein lieber Sohn!
- Bei Männern, welche Liebe fühlen
- O Isis und Osiris
- Der Hölle Rache kocht in meinem Herzen
- Hm Hm Hm
- Die Strahlen der Sonne vertreiben die Nacht!